La biblioteca del Fogolar 


Il Fogolar Furlan di Verona è dotato di una biblioteca con molti libri, sia in italiano che in friulano, che riguardano tematiche varie.

Ogni giorno arriva il Messaggero Veneto (edizione di Udine). Ogni mese arriva il "Friuli nel mondo", un mensile che tratta dei Fogolars Furlans di tutto il mondo e delle problematiche dei friulani che vivono fuori dal Friuli.

Durante l'orario di apertura del Fogolar è possibile leggere il Messaggero Veneto e i libri della biblioteca.

Rivolgendosi alla segreteria i libri possono anche essere presi in prestito per essere letti comodamente a casa.



I responsabili per la biblioteca sono Romeo Como e Paolo Fumei, che ha impostato il database di tutti i libri della biblioteca aggiornandolo periodicamente.



Romeo Como Paolo Fumei



Di seguito l'articolo di Romeo Como su "La Vòs dal Fogolar" del 40° anniversario

Biblioteca.pdf

Per vedere l'elenco dei libri della biblioteca  clicca qui



Se chiediamo in biblioteca... troviamo

di Romeo Como, responsabile per la biblioteca del Fogolar


Nei primi mesi del 2011 la nostra biblioteca si è arricchita di altro interessante materiale ricevuto dalla Direzione Cultura della Regione Friuli-Venezia Giulia (grazie alla dottoressa Bruna Zoccolini).


Per chi voglia approfondire i tanti e diversi aspetti dell'emigrazione friulana elenchiamo:

L'emigrazione temporanea del Friuli (Giovanni Cosattini)

La scuola del lavoro. Lavoro minorile ed emigrazione in Friuli (Matteo Ermacora)

Tieris cence oms par oms cence tieris (Adriana Miceu)

L'emigrazione giuliana in Australia (Francesco Fait)

Da Ushuaia a la Qiaca, dalle Ande a Capo Polonio - Immagini (Antonio Giusa)

Cjarlin e Sarvâs. Int ator per mont - Verso l'Australia - Immagini (Antonio Giusa)

Friulani in Argentina (Noboa Feliz Sofia Solayne) È una analisi con dati statistici


Sempre dalla Direzione Cultura della Regione:

Memorie di un contadino (Ercole Marano)

Novecento friulano (Gina Marpillero)

Le pietre e le stelle - Note sul primo cristianesimo nell'alto Adriatico (Renato Jacumin)

Merêt di Tombe, paesaç rurâl (Mauro Pascolini, Lorenzo Pevere, Valentina Picinno, Maurizio Sigura)

Frasi d'affetto e vezzeggiativi in friulano (Luigi Salvatore d'Asburgo Lorena). Quest'ultimo è una riedizione di una curiosa raccolta di modi di dire ed espressioni affettuose per ogni età raccolte da un arciduca austriaco.


Altri libri ricevuti sono:

Friulani (Sergio Gervasutti) E' una interessante guida, ricevuta da Maria Franco, per chi voglia conoscere meglio il Friuli ed i friulani di ieri e di oggi.

I fiori della montagna (Giuseppe Morelli). È una ricca e corposa esposizione della flora alpina che ci è stata donata dalla direzione dell'Aerhotel in occasione della visita a Trento di settembre 2010.

Paularo, luogo dell'anima (Francesca de Manzoni Boschini) Il libro ci è stato donato dall'autrice che è nota al Fogolar per i suoi interventi nelle serate di poesia.


Dei seguenti libri per mia colpevole distrazione non ricordo il donatore:

Pensiars e paraulis (Renata Visintini)

De Croazie al Friul, un fil che non si è mai crevat (Myriam Franz-Novosel). Sono brevi poesie di una friulana andata sposa in Croazia. Suoi lavori sono apparsi anche sul Pignarul di Tarcento e su Strolic furlan.

Volando con la luna (Elvia Perosi Ganzerli). È una rassegna di brevi poesie in italiano e in altre lingue. L'autrice ha scritto anche numerosi libri per l'infanzia.

Saluti da Tricesimo - È la riproduzione di cartoline illustrate dalla fine del 1800 al 1960.

Victor Asquini architetto e le famiglie di Majano in Romania (Paolo Tomasella) - Un quaderno di appunti ed immagini del lavoro e dell'ingegno friulano all'epoca in cui i friulani andavano per lavoro in Romania.



Articolo già pubblicato su "La Vos dal Fogolar" di dicembre 2010


La nostra rubrica torna a farsi viva dopo una lunga vacanza per aggiornare soci e simpatizzanti sulle opere che ci sono state donate e che arricchiscono il nostro catalogo avviato a toccare tra breve il traguardo delle mille opere. A questo riguardo, considerato lo spazio limitato di cui disponiamo per la loro custodia, invitiamo i donatori a limitare i loro contributi solo a lavori aventi per oggetto il Friuli e la sua cultura.


Il generale Colombini, per farci meglio conoscere una parte della Carnia attraverso ricordi, immagini, cenni storici e linguistici, ha donato: "Val Pesarina" (M.Solaris)

"Pesariis, album ritrovato" (Giuseppe Bergamini)

"Fotografi della Carnia tra ‘800 e ‘900" (Chiara Brocchetto)

"Le parole salvate", vocabolario della Val Pesarina (Carlo Tolazzi)

"Atorn dal fogolar" (Domenico Molfetta)

"Contas commèdias e macarons", racconti, commedie e ricordi ripubblicati dopo cento anni a cura di Carlo Tolazzi

"Atti della Accademia San Marco di Pordenone n. 9/2007 e 10/2008", accurato compendio annuale di studi su storia, letteratura, folklore ed arte locali.


Il noto chef Fulvio De Santa ci ha lasciato consigli e ricette di alta cucina con "La grande cucina del Friuli e della Venezia Giulia" (Rorato e De Santa) mentre il dono della signora Elda Guardamagna Cuzzolin con "La Terra impossibile" (Bruna Sibille-Sizia) ci ricorda in forma romanzata l’epoca dell’occupazione cosacca del Friuli nel secondo conflitto mondiale.


Con il suo omaggio "Le indemoniate" (Luciana Borsatti) la signora Maria Franco ci fa conoscere un fatto di cronaca (1878-79) tra superstizione e medicina avente per oggetto tanta popolazione femminile di Verzegnis.

Storia e narrativa del territorio sono oggetto anche di "Conti e contadini a Colloredo di Monte Albano" (Micelli e Grossutti) di cui non conosciamo il donatore.

L’amico Alberto Picotti ci ha fatto pervenire "Giustina, nei ricordi di Mascotte", un breve romanzo autobiografico da porta-ordini della Divisione Osoppo nel periodo di guerra.

La Provincia di Udine ci ha assegnato "Friulano lingua viva", interessante esposizione di storia, lingua, arti e tradizioni.

Dal Circolo Anziani di Tolmezzo riceviamo "Il tempo della memoria", riepilogo dei lavori letterari del loro concorso biennale.

Clara Zanier ci ha fatto omaggio di "Giovanni Zanier, la sua scuola e la sua terra", raccolta di ricordi e di personaggi vari.


Infine, al termine della recente serata culturale, le valenti oratrici Barbara Bacchetti e Gianna Agosti, oltre al volume presentato nel corso dell’incontro “Carnia, terra di tradizioni“, ci hanno fatto dono di una serie di lavori di sicuro interesse:

"Cercivento e le sue fiabe" (Domenico Adami)

"Disìnlu par furlàn" (Toni Adami), poesie, racconti e fiabe riferiti al territorio di Cercivento

"Cidulas" (Barbara Bacchetti) in merito alla tradizione delle rotelle infuocate in Carnia e nel Canal del Ferro

"Studi linguistici friulani – IV/1974" (Soc. Filologica Friulana), interessante saggio lessico-etimologico su terminologie particolari (botanica, uccellagione, bachicoltura)

"La dea veneta" (Piero Favero) studi e ricerche sugli antichi Veneti attraverso la storia e le tradizioni.

Rinnoviamo i nostri ringraziamenti per la brillante serata dedicataci e per l’apporto culturale trasmesso al nostro Fogolar con le opere succitate.


Vi invitiamo, quindi, ad approfittare delle proposte che la nostra biblioteca offre a quanti vogliano saperne di più sulla nostra Piccola Patria. Le occasioni per approfondire nozioni storiche, della tradizione, linguistiche ed anche turistiche sono davvero tante.

A questo punto sta soltanto a voi, cari lettori, approfittare del Fogolar per… respirare il Friuli… stando a Verona.